Riconoscimenti

Commedia : “La bisbetica inc…ta” da William Shakespeare
Primo premio miglior attore protagonista a Federico Bassi nel ruolo di Petruccio
Primio premio per la miglior regia a Gabriele Bussolotti

Commedia : “La bisbetica inc…ta” da William Shakespeare
Primo premio miglior attore protagonista a Federico Bassi nel ruolo di Petruccio per presenza scenica notevole, dirompente, dizione ottima. Nonostante la sua giovane età dimostra di avere una buona maturità scenica.
Primo premio per la miglior regia a Gabriele Bussolotti. Nonostante l’azzardata chiave di lettura utilizzata per la messa in scena il regista ha saputo creare uno spettacolo originale e coinvolgente, sapendo utilizzare le capacità fisiche e vocali dei suoi attori.

Commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney.
Primo premio come miglior attore protagonista a Matteo Ferrari per il personaggio di Giulio Marchini “ Grande vivacità ma sempre contenuta, brillante ma mai sopra le righe”.
Primo premio come miglior attrice protagonista a Chiara Tovagliari per il personaggio di Pamela Della Rocca “ Spigliatezza e vivacità hanno caratterizzato la spumeggiante interpretazione del personaggio”.

Monologo “Grimilde” di Stefano Benni.
Primo premio della giuria di qualità (con 98/100) a Paola Prestini, nel ruolo della strega Grimilde per un’interpretazione molto ritmata e convincente della strega di Biancaneve.

Commedia “Festa in famiglia” di Alan Ayckbourn.
Terzo premio come migliori attrici a Simona Pezzali, Chiara Tovagliari e Silvia Buvoli.

Commedia “Festa in famiglia” di Alan Ayckbourn.
Primo premio per la miglior regia a Gabriele Bussolotti
Ammirevole lo sforzo di tradurre, per un pubblico italiano, attraverso le invenzioni sceniche e l’appiattamento degli attori, un testo troppo inglese

Commedia “La notte dei desideri” di Michael Ende
Premio per il miglior attore non protagonista ad Alef Usardi con questa motivazione : “Un personaggio che, pur secondario, spicca e si distingue nel panorama della storia per le movenze agili accompagnate da una recitazione accattivante”.
Premio per la miglior regia a Gabriele Bussolotti: “ Uno sguardo capace di utilizzare spazi, luci e costumi sottolineando la dimensione ludica e conquistando cosi il pubblico privilegiato, i bambini. Buona capacità di enfatizzare le battute del testo attraverso l’efficace caratterizzazione di personaggi favolistici ben definiti e coordinati.

“Tre attimi” di Anton Cechov. Premio per la migliore scenografia. Una scenografia semplice ma di grande effetto scenico che ha reso gradevole l’intero spettacolo.

Vincitore del Terzo Premio con “Ma è davvero un libertino?” di Alfredo Balducci.
Con una scenografia semplice ma essenziale, basata su un’intelligente e ingegnoso sistema per i cambi scena, con un testo moderno e divertente, con battute graffianti ma mai esagerate, grazie alla disinvoltura dell’intero cast, che ha mantenuto un ritmo nel pieno rispetto dei tempi della commedia brillante, dimostrando un ottimo affiatamento tra gli attori, che ha reso la commedia scorrevole, vivace ed avvincente, strappando  risate ad un pubblico che non ha fatto mancare a propria approvazione